In che modo le nuove teconologie possono aiutare insegnanti e studenti nell'insegnare e apprendere una lingua come l'inglese? Quali sono gli strumenti più utili oggi? Curiosi come sempre di proporre nuovi strumenti per la didattica e lo studio dell'inglese quest'estate abbiamo partecipato alla terza edizione di ADRIES (l’Adriatic Education Development Research & Innovation Symposium) organizzato da Jantar - International House Split in Croazia.
Durante l’evento si sono susseguite le presentazioni di alcuni dei più importanti rappresentanti del mondo TEFL (Teaching English as a Foreign Language) a livello europeo.
Uno dei temi centrali della conferenza è stato l’utilizzo della tecnologia moderna e i benefici che la realtà virtuale può portare nell’insegnamento della lingua inglese e nello sviluppo di altre skill da parte degli studenti. È stato allestita un’area espositiva per dare a chiunque lo desiderasse la possibilità di testare VR4LL, un’esperienza videoludica immersiva in cui lo studente/giocatore deve portare a termine delle missioni in ambienti estremamente suggestivi (da una nave spaziale a un’isola deserta) seguendo le istruzioni fornite da un altro studente o dal docente, in English of course!
L’utilizzo della realtà virtuale può portare indubiamente dei benefici al mondo della didattica, aiutando a rendere le lezioni sempre più dinamiche e anche divertenti, ma è importante anche aiutare le nuove generazioni a sviluppare un rapporto sano con la tecnologia. Questo è stato l’oggetto dell’intervento di Mihai Gânj di IH Bucarest.
Un altro tema centrale della conferenza è stato quello introdotto da Simon Harris nella presentazione del progetto “Developping Responsible Global Citizens”. In qualità di scuole di lingua abbiamo il potere e, per usare una citazione marvelliana, la responsabilità di comunicare ai nostri studenti messaggi e contenuti che li aiutino a crescere come cittadini responsabili. L’idea di Simon è quella di integrare i sillabus dei nostri corsi di inglese con tematiche ambientali e sociali affinchè gli studenti sviluppino skills che vadano oltre quelle meramente linguistiche. Questo progetto è stato presentato da IH Sofia nell’ambito del programma Erasmus+ e, se approvato, IH Palermo LC avrà l’onore di essere tra i partner.
L’ultimo giorno è stato dedicato al networking. Ogni partecipante ha avuto l’opportunità di unirsi a delle tavole rotonde dalle quali, dopo una prima fase di brainstorming, sono venute fuori delle bozze di potenziali progetti da presentare al prossimo giro di call Erasmus+. L’evento è stato anche l’occasione di fare nuove conoscenze che potrebbero sfociare in nuove partnership.
Nell’arco del simposio sono stati anche presentati i risultati di alcuni dei progetti Erasmus Plus realizzati nel corso degli ultimi anni. Per chi volesse approfondire ecco alcuni link:
VR4LL - Virtual Reality for Language Learners
https://www.facebook.com/VR4LL
https://www.youtube.com/channel/UCHsNCjW2gc0D8IEPzbgz6gA
NGPT - Next Generation Placement Test
https://www.facebook.com/nextgenerationplacement
City Stories
https://www.facebook.com/citystoriesproject
Remote Theatre
https://www.facebook.com/remotetheatre
IH Palermo LC è stato lieto di prendere parte a questo evento e vuole ringraziare Josip Sobin e il suo team per essere stati degli host meravigliosi.